venerdì 21 agosto 2009

I quartieri di Toronto: Distillery historic district


Toronto è sempre piena di sorprese, più la si visita più cose si scoprono... Ci avevano parlato di questo distretto, che in realtà è una vecchia fabbrica di birra, e qualche giorno fa siamo andati a farci un giro.
Il posto ci è piaciuto molto, perchè è davvero particolare, è una vecchia ma immensa fabbrica ristrutturata e diventata sede di gallerie d'arte, negozietti caratteristici, ristoranti, pub (tutti molto belli devo dire).
Nei fine settimana normalmente vengono organizzate delle manifestazioni a tema e vengono allestiti banchetti nel viale principale.
L'atmosfera è molto gradevole e puoi trovare oggetti d'artigianato veramente creativo. Se poi siete appasionati del cioccolato, qui c'è un negozio con laboratorio artigianale (visibile attraverso delle vetrate presenti nel negozio) che vende ogni ben di dio di cioccolato.
Per saperne di più potete consultare il sito www.thedistillerydistrict.com

2 commenti:

  1. Per avere informazioni sulla residenza permanente questo è il sito istituzionale: http://www.cic.gc.ca/english/information/applications/skilled.asp

    Ma sono ben lieto di riassumervi il tutto.
    Prima si deve fare un test per vedere se il richiedente supera il punteggio minimo richiesto per poter chjiedere la residenza permanente, cioè 67. I parametri che danno punteggio sono gli anni di studio, gli anni di lavoro pregresso, l'età, eventuali esperienze passate in Canada, la conoscenza di una delle due lingue. Se li punteggio raggiunge almeno il 67 si può fare la domanda. Per farla si compila un modulo che si trova nel sito che vi ho dato, nel quale si descrivono le proprie caratteristiche: età, composizione del nucleo familiare, esperienze lavorative, titolo di studio, professione. Dopo qualche mese vi verrrà domandato di provsre ciò che avete dichiarato, ovvero di spedire la documentazione richiesta, cioè certificato del titolo di studio, certificati penali, risultati dell'esame di lingua (fatto in una struttura indicata da loro), certificato di nascita, stato di famiglia, occupazione degli ultimi 10 anni, notizie sui propri familiari, copia dell'estratto conto; il tutto tradotto al tribunale. L'estratto conto lo chiedono eprchè occorre dimostrare d avere la cifra necessaria a vivere i primi mesi anche senza lavoro. Dopo qualche mese vi verrà cheisto di fare la visita medica, in una delle struttuire indicate da loro. Se va tutto bene vi chiedono di spedire i passaporti per mettere l'agognato visto. Noi ci abbiamo impiegato 23 mesi e qualche migliio di euro, tra tasse, ytraduzioni, esami, visite mediche. se non sono stato chiao fatemelo sapere.
    ora vi leggo

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  2. Grazie mille, sei stato chiarissimo ed esaustivo! Pensavo che servisse avere già un lavoro per poter far domanda di residenza, scoprire il contrario è molto interessante...

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