giovedì 30 aprile 2009

La parata di Pasqua

Il giorno di Pasqua a Toronto si tiene "the Easter parade" nella zona delle Beaches. E' una sfilata durante la quale sfilano tutte le istituzioni di Toronto, varie bande musicali, reginette di bellezza, cani e soprattutto il Coniglio Pasquale. Durante la sfilata vengono lanciati cioccolatini e caramelle per i bambini.

Il nostro giardino..

A dire la verità non abbiamo solo un giardino, abbiamo un vero e proprio bosco! Popolato da vari animali: uccelli di vario tipo, scoiattoli (squirrels), procioni (racoons) e anche cervi (deers).
Qui potete vedere alcune foto del nostro giardino e dei suoi abitanti, purtroppo non tutti gli abitanti amano essere fotografati, ma spero che prima della fine della vacanza riusciremo a fotografarli tutti.

mercoledì 29 aprile 2009

Fare la spesa a Toronto

Fare acquisti a Toronto non è davvero un problema, ci sono negozi di tutti i tipi e centri commerciali in gran quantità. Per quanto riguarda la spesa, i supermercati in cui ci siamo trovati meglio sono Valu-mart e Nofrills, sono abbastanza economici e si trova un pò di tutto come in Italia.

Il cibo italiano si trova facilmente negli scaffali dei supermercati, qualche volta allo stesso prezzo che in Italia, qualche volta decisamente no. Ad esempio i formaggi qui sono carissimi. Molti formaggi italiani vengono spacciati per mozzarella ma in generale la mozzarella non hanno la più pallida idea di che cosa sia. Altra questione importante l'olio di oliva: qui per cucinare usano un olio vegetale di bassa qualità, al supermercato si trova comuque l'olio di oliva anche extra vergine (di solito italiano) anche se costa un pò più che dalle nostre parti.

Esiste poi una sorta di mercato permanente al coperto (una specie di mercato rionale), il Saint Laurence Market, dove ci sono alcuni negozietti che vendono un sacco di prodotti italiani. Ad esempio qui abbiamo trovato il caffè d'orzo solubile e lo zafferano in polvere, che non abbiamo trovato da nessun'altra parte.

Essendo Toronto una città decisamente cosmopolita, nei supermercati si trovano facilmente prodotti alimentari di diverse culture culinarie: cinese, thailandese, indiano, greco e così via, quindi per chi vuole sbizzarrirsi con cucine etniche non c'è che l'imbarazzo della scelta.

domenica 26 aprile 2009

I mezzi pubblici



Qui i mezzi pubblici funzionano molto bene! E gli autobus sono addirittura puntuali! Se vuoi puoi fare a meno della macchina e girare la città completamente con i mezzi. Toronto ha due linee della metropolitana e un fittissimo servizio di autobus, che arriva dovunque. Il biglietto costa $2,75, in realtà non ti viene dato un vero biglietto, ma dei gettoni (token). Sull'autobus puoi anche pagare direttamente all'autista con i soldi, ma fai conto che non da resto per cui devi averli contati. Esistono comunque biglietti giornalieri e settimanali, ma se come noi usi i mezzi tutti i giorni ti consigliamo di fare il  Metropass mensile, è un tesserina con scritto sopra il mese di utilizzo. Costa 109$, ma ti permette di viaggiare su qualsiasi mezzo (bus, subway, street cars) tutte le volte che vuoi.
Per sapere di più sui mezzi pubblici vista il sito www.ttc.ca troverai oltre alla mappa della metropolitana anche tutti gli autobus e i relativi orari.

Il clima a Toronto: aprile

Al momento in cui scriviamo è aprile, oggi per precisione è il 26 aprile 2009 e vi possiamo raccontare le esperienze vissute in questo mese riguardanti il tempo atmosferico qui a Toronto.
C'è da premettere che, a detta degli stessi torontotteri, l'inverno è stato particolarmente freddo e lungo. Detto questo, la sensazione generale è che come media di temperatura qui siamo circa un mese indietro rispetto all'Italia. Diciamo che per il mese di aprile la temperatura media è stata di circa 12-13 gradi.

Ciò che però è molto diverso rispetto alle nostre parti è la differenza di temperatura tra un giorno e l'altro e alle volte anche all'interno della stessa giornata.
Le immagini direi che parlano da sole:


Il giorno dell'arrivo: 1 aprile - 14 gradi


La sorpresa del 6 aprile: neve!


Ed infine... 12 aprile: 25 gradi!!!

Il fatto è che qui una differenza di temperatura di 15 gradi tra un giorno e l'altro è assolutamente normale. A dir la verità sapevamo già prima di partire che per il clima canadese questi sbalzi sono normali, però da 0 a 25 gradi in 6 giorni non ce lo aspettavamo proprio.
Per il resto possiamo solo aggiungere che in aprile ha piovuto di media un paio di giorni la settimana e che praticamente non c'è umidità, ma molto vento!
A fine maggio il prossimo resoconto sul tempo!

venerdì 24 aprile 2009

Toronto Raptors



Michele è un grande appassionato di basket, quindi dall'Italia abbiamo acquistato con largo anticipo due biglietti per andare a vedere una partita dei Toronto Raptors (dove gioca l'italiano Bargnani) contro i New York Nicks (dove gioca l'altro italiano Gallinari). Purtroppo poi Gallinari si è fatto male per cui il nostro "derby" italiano non c'è stato, comunque l'esperienza è stata amazing!
Innanzitutto il "palazzetto" è ENORME, ci sono circa 19800 posti (!!!) e si è riempito completamente. L'atmosfera della partita è molto bella, c'è musica a manetta, fanno degli spettacoli alla fine di ogni quarto e improvvisano giochini vari con il pubblico. Il pubblico per i nostri standard italiani è un po' moscio, gli unici due cori che si sono ripetuti per tutta la partita sono stati: "Let's go Raptors" e "Difence" e come ho potuto anche vedere in tv (dato che Michele appena è possibile guarda una partita in tv) sono gli unici cori esistenti non solo in Canada ma anche negli Stati Uniti!
Altra nota di colore, che in Italia non esiste, puoi ordinare da mangiare/bere direttamente dal tuo posto e te lo portano di persona. Praticamente oltre agli omini che passano vendendo bibite (come quelli che trovi da noi) ci sono dei ragazzi per ogni settore dello stadio che per tutta la partita fanno su e giù dalle scale per prendere le ordinazioni degli spettatori, hanno un mini computerino dal quale inviano l'ordinazione indicando la fila e il numero di posto, paghi direttamente a loro con carta di credito o contanti e poi arriva un altro ragazzo a portarti l'ordinazione direttamente al tuo posto, così non hai bisogno di alzarti ! Per di più se paghi con carta di credito basta che gliela dai una volta loro la ricalcano su un blocchetto apposito e poi a fine partita ti caricano il costo.
Per quanto riguarda il servizio d'ordine qui non si scherza. Qualche fila davanti alla nostra due tizi si sono beccati e uno dei due si è alzato ed è andato a parlare con la sicurezza. Dopo meno di due minuti sono arrivati 3 bestioni enormi che hanno chiesto all'altro tizio di seguirli. Il signore in questione è stato trattenuto per almeno 10 minuti e poi i due che litigavano sono rientrati ai loro posti e tutto è rientrato, ma sempre sotto gli occhi minacciosi della security. Da noi sarebbe partita sicuramente la rissa!
La partita non è stata bellissima, i Raptors hanno perso, però l'esperienza di vita è stata veramente bella, ne valeva la pena!

mercoledì 22 aprile 2009

Il primo giro in centro a Toronto: qualche foto




Prima impressione: questa città è davvero grande! Noi, come già scritto, siamo a circa 8 km dalla downtown, ma in realtà è come fossimo praticamente in centro.
Per arrivare in centro ci vogliono circa 10 minutu di bus e 20 minuti di subway.
E' veramente difficile descrivere la città, in quanto di quartiere in quartiere il paesaggio cambia moltissimo. Le strade sono larhissime, i grattacieli (qui li chiamano sky-scrappers) altissimi, ma non si sente per nulla il senso di oppressione delle nostre grandi città. L'aria è frizzante, come quella della montagna (vedi post riguardante il tempo) e ci sono parchi ovunque.
In alto, qualche foto della parte finanziaria con un pò di grattacieli, più avanti metteremo anche qualche foto un pò più pittoresca.

Il viaggio, l'arrivo e il jet-lag


Partenza il 1 di Aprile alle ore 5 precise da casa, aereo alle ore 7.00, primo scalo parigi!
Prima tratta con un Airfrance By regional. Questo "regional" in effetti doveva farci intuire qualcosa... autobus volante da 50 posti! Nausea dopo i primi 30 secondi, comunque niente lamenti, siamo arrivati sani e salvi e in orario alla coincidenza.
Viaggio Parigi-Toronto perfetto (nota di colore interessante: ci hanno dato i pasti vegetariani prenotati online due messi prima!) e arrivo a Toronto alle 13.15 del pomeriggio ora locale con 6 ore di fuso orario sul groppone.
Qua in Canada appare subito chiara una cosa: con la polizia non si scherza... non si fa gli spiritosi e non si muove un dito finchè non te lo dicono loro. Un indiano che non è riuscito a chiarire al poliziotto esattamente il motivo della sua visita credo sia ancora in aeroporto...
Comunque dopo quattro controlli di polizia e dopo l'ufficio immigrazione che ci ha subito dato il visto vacanza-lavoro ed infine dopo un controllo finale al ritiro del bagaglio, possiamo dire di essere sbarcati in Canada!
Viaggio in Taxi verso la casa presa in affitto, con un indiano che probabilmente era arrivato la settimana prima e non aveva la più pallida idea di dove fosse l'indirizzo.
In ogni caso alle 15.30 circa finalmente l'arrivo!!
In alto abbiamo inserito una prima foto della casa, magari poi scriveremo un articolo per descriverla meglio. In ogni caso abbiamo scoperto poi che ci troviamo in un bel quartiere residenziale a circa 8-10 km dal centro.
Ultima nota riguardante il jet-lag... ce l'abbiamo messa tutta per rimanere svegli la sera del primo giorno! Ma dopo che sei in piedi da 20 ore è veramente dura! Giulia alle 19.30 è crollata e io ho resisito fino alle 20.00. Riportiamo comunque qui di seguito gli orari di sveglia mattuttina giorno per giorno:
2 aprile - ore 4.30
3 aprile - ore 5.00
4 aprile - ore 5.30
5 aprile - ore 6.30
e finalmente... 6 aprile ore 7.30!! Ce l'abbiamo fatta!

venerdì 17 aprile 2009

Prima di partire 4: La patente internazionale

Se si pensa di guidare conviene munirsi di patente internazionale. In realtà non abbiamo mai capito fino in fondo se avremmo potuto guidare anche con quella italiana, ma per non rischiare, abbiamo scelto di fare quella internazionale.
E' sufficiente fare richiesta alla motorizzazione civile della propria città. A Verona ce l'hanno preparata in 3-4 giorni. Costo circan 30 Euro.

Prima di partire 3: L'assicurazione sanitaria

In Canada la sanità è gratuita... solo per i canadesi però!!
E' quindi opportuno (e per altro obbligatorio) entrare nel paese muniti di un'assicurazione sanitaria privata. Inutile andare all'USSL o ASL che dir si voglia, in quanto il nostro sistema sanitario non ci copre in territorio americano.

Per il nostro viaggio noi abbiamo scelto www.insurancebookers.com. Il motivo? Era quella che costava di meno!! In Italia ci sono diverse compagnie che offrono coperture sanitarie, ma alcune non coprono oltre i tre mesi e altre sono davvero care!
Abbiamo quindi optato per questa compagnia inglese a bassso costo che ha però anche una sede in Italia al quale è possibile chiamare e chiedere informazioni.
Ci è sembrata interessante anche www.worldnomads.com ma l'altra ci forniva nel pacchetto anche la responsabilità civile.


Prima di partire 2: Cercare casa

Come cercare casa? E soprattuto come trovarla?
All'inizio per cercare di risparimiare un pò di soldi pensavamo di fare i cosiddetto "scambio casa".
In pratica uno ti presta la casa (in questo caso un cittadino torontottero) e tu gli presti la tua mettendoti d'accordo di viaggiare nello stesso periodo ovviamente.
Poichè il nostro padrone di casa (siamo in affitto) non era molto dell'idea, abbiamo dovuto optare per la ricerca di un normale affitto il quel di Toronto.
Abbiamo però trovato questo intreressante sito: www.sabbaticalhomes.com che permette di mettersi in contatto tra privati bypassando quindi le spese di agenzia.
Sabbaticalhomes.com è un sito che raccoglie le inserzioni di chi offre il proprio appartamento per un periodo che di solito va dal mese in su. In pratica chi lascia la propria casa per un periodo "sabbatico" o di vacanza, la affitta oppure si propone per uno scambio casa.
Si trovano abitazioni statunitensi, canadesi, inglesi francesi e molto altro ancora.
La cosa interessante è che è possibile trovare case arredate e dotate di tutti i comforts.
Forse noi siamo stati particolarmente fortunati, però vale sicuramente la pena di darci un'occhiata.

giovedì 16 aprile 2009

Prima di partire 1: Il visto

Gli italiani possono entrare in Canada per turismo senza visto e rimanerci fino a 6 mesi.
Se invece si vuole prendere in considerazione la possibilità d lavorare durante il soggiorno esiste una speciale convenzione Italia-Canada che permette fino ai 35 anni di età compiuti di poter far richiesta di uno speciale Visto vacanza-lavoro che quindi consente di lavorare regolarmente. Questo è molto utile dato che lavorare regolarmente in Canada non è così semplice.
Normalmente è necessario già avere trovato un lavoro prima di partire e il datore di lavoro deve fare richiesta al consolato ed inviare tutti i documenti per l'assunzione.
Invece con il visto vacanza-lavoro è possibile arrivare in Canada senza alcun lavoro e cercarselo direttamente sul posto. Ci sono un numero di visti limitati per ogni anno (circa 500) ma facendo richiesta ad inizio anno si è praticamente certi di ottenerlo.
Il costo è di circa 80 euro o giù di li.

E i genitori come hanno preso la notizia?

Bè non è proprio stata una passeggiata. La cosa incredibile è che è andato tutto al contrario di quanto ci aspettassimo. Infatti pensavamo che i miei genitori (Giulia), o per meglio dire mia mamma, la prendesse malissimo, mentre i genitori di Michele ci benedissero facilmente. E invece ... tutto il contrario! Mia mamma ha fatto qualche storia ma molto limitata e di breve durata, il papà di Michele invece ha fatto una piazzata non indifferente e ad oggi non si è ancora ripreso. Potete immaginare la nostra sorpresa, soprattutto per Michele, e lo stordimento che ne è conseguito.
Bè che dire siamo partiti lo stesso, naturalmente! Speriamo che al ritorno la situazione rientri alla normalità.

sabato 11 aprile 2009

Ma perchè avete scelto proprio Toronto?

Ok, poichè in molti ci hanno fatto questa domanda, diamo una breve spiegazione:

1. Cercavamo una città in cui si parlasse l'inglese per migliorare la lingua
2. Ci piaceva l'idea di andare al di la dell'oceano
3. La vita nelle grandi città americane ci spaventava un pochettino, non sapendo nemmeno da che parte cominciare
4. Toronto ci pareva potesse essere una città americana, senza la caoticità e la frenesia delle città USA (è così è per altro)
5. In canada c'è molto verde e molta natura
6. C'era l'occasione di poter fare un visto per 6 mesi di studio-lavoro (ma di questo ne parlerò più approfonditamente in uno dei prossimi post)

Quindi Toronto ci pareva una buona destinazione facilmente raggiungibile dall'Italia, con inoltre una partenza direttamente da Verona.
Inoltre toronto è molto vicina al confine USA il che pensavamo ci potesse permettere (e lo pensiamo tuttora) di fare qualche capatina negli stati uniti.

Ecco quindi svelato il mistero!

La decisione...

Eh si, perchè alla base di tutto c'è sempre una decisione... e la nostra è stata quella di mollare tutto e partire per qualche mese.

Ti sei mai trovato in un momento della tua vita in cui hai sentito il bisogno di staccare veramente la spina? Di prenderti un pò di tempo per riflettere su che direzione vuoi veramente dare alla tua vita? Beh.. a noi è successo... ed eccoci qua! Al di là dell'oceano nella freschina (per ora) città di Toronto.

Era un pò di tempo che ci stavamo pensando, era un pò che la vita andava avanti con il suo solito andamento lento e sentivamo il bisogno di dare una scossa per rimescolare un pò le carte...
beh... ora il mazziere avrà tutto il tempo di mescolare bene bene.

Non è ancora chiaro cosa ne verrà fuori, ma per ora siamo molto contenti perchè siamo dall'altra parte del mondo ed ogni giorno è una novità.

Stay with us!
(ogni tanto metterò qualche frase in inglese per far vedere che sto imparando qualcosa!)

Perchè torontottero?

Allora, prima di tutto direi che serve una spiegazione per quanto riguarda l'indirizzo di questo blog...
Perchè torontottero? A dir la verità è molto semplice, poco dopo essere giunti qui io e mia moglie ci siamo domandati: ma come si chiameranno gli abitanti di Toronto?

E io dall'alto della mia immensa cultura ho detto...beh... torontotteri ovviamente! Ed il resto è storia..